Dipartimento di Studi Umanistici - Università del Piemonte Orientale
Corso di Laurea in Filosofia e Comunicazione
Storia della Filosofia Antica (M-FIL/07)
Codice L0904
Titolare del Modulo: Dott.ssa Elena Irrera
Orario delle lezioni: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 11 (inizio delle lezioni: 17 gennaio 2018; fine delle lezioni: 16 marzo 2018).
Mercoledì: Palazzo Tartara - Aula dei Capitelli
Giovedì e Venerdì: Ex Ospedaletto - Aula B1
Orario di ricevimento: giovedì dalle 11 alle 13
Scopi del corso:
In primo luogo, il corso offrirà una panoramica generale della storia del pensiero greco antico, che sarà delineata attraverso l’indagine critica delle dottrine dei Presocratici, di Socrate, di Platone, di Aristotele e dei filosofi Ellenistici. In secondo luogo, il corso proporrà una lettura dell’Etica Nicomachea di Aristotele che, oltre ad offrire degli spunti di riflessione sulla valenza eminentemente teleologica dei concetti di “natura” e di “natura umana”, tenterà di formulare (e di riflettere su) le seguenti questioni: che cosa si intende per “felicità” (eudaimonia)? Qual è il ruolo della contemplazione intellettuale e quale il ruolo dell’impegno politico nella realizzazione di una vita “buona e bella”? Che cosa si intende per “virtù etica” (ēthikē aretē)? Quali forme può assumere? In che modo la sua formazione e consolidamento si lega alla formazione e consolidamento della virtù intellettuale che Aristotele chiama phronēsis? Qual è il contributo di ciascuna di tali virtù in un agire deliberativo a buon diritto giudicabile “agire virtuoso”? In che modo la nozione di “volontarietà” condiziona la visione aristotelica della responsabilità umana nella sfera dell’agire soggettivo e intersoggettivo? Che cosa si intende per “giustizia”? Quali sono i rapporti tra “giustizia” e “amicizia”? La parte monografica del corso affronterà anche alcune relazioni metodologiche e contenutistiche tra l’Etica Nicomachea e la Politica di Aristotele (della quale verranno analizzati alcuni passi isolati), con particolare riferimento alla questione della cittadinanza e di vari livelli di partecipazione e di esclusione dell’essere umano nel tessuto della polis.
Conoscenze e abilità da conseguire:
Il corso mira non solo a far acquisire allo studente una conoscenza di base del pensiero filosofico (scientifico, etico e politico) antico, ma ma anche e soprattutto ad aiutarlo a sviluppare una capacità di giudizio critico autonomo e informato. Lo studente verrà guidato nello sviluppo delle proprie capacità di lettura e comprensione dei testi classici della filosofia antica, in lingua originale così come in traduzione italiana, acquisendo sia una buona padronanza della terminologia filosofica di rilievo e di differenti approcci filosofici contemporanei utilizzabili per la formulazione dei problemi e l'interpretazione dei testi. Il docente incoraggerà una partecipazione attiva e costante dello studente alle lezioni, guidandolo all’espressione delle proprie idee relative al pensiero filosofico antico e a stabilire rapporti tra quest’ultimo e alcuni aspetti del pensiero filosofico contemporaneo. Il corso mira inoltre a promuovere l’abilità dello studente a costruire argomentazioni lucide e rigorose e sui contenuti trattati durante le lezioni, e sviluppare le sue capacità di interazione dialogica con gli altri studenti in uno spirito di ascolto e di confronto rispettoso delle altrui posizioni.
Metodologia:
Il corso consiste in 27 lezioni frontali di due ore, 17 delle quali verranno destinate alla trattazione della parte istituzionale, e 10 alla parte monografica del modulo. Entrambe le parti del modulo prevedono la partecipazione attiva degli studenti, che saranno invitati dal docente a svolgere esercizi di lettura dei testi filosofici sotto la sua guida. Il docente condurrà le sue lezioni con l’ausilio di presentazioni powerpoint contenenti testi filosofici in greco e in traduzione italiana e osservazioni schematiche. Le stesse presentazioni verranno messe a disposizione degli studenti nella pagina “DIR” del docente.
Prerequisiti: nessuno (la conoscenza del greco antico non è richiesta, anche se il docente farà riferimento alla lingua greca per la spiegazione di alcuni concetti).
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame verrà sostenuto al termine del corso (non sono previste prove intermedie). Esso consisterà in una prova scritta (sulla parte istituzionale) e un colloquio orale della durata di 15 minuti (sulla parte monografica del corso). La prova scritta prevede tre coppie di domande; lo studente è tenuto a rispondere a 3 domande, scegliendone una per ogni coppia (una delle tre domande consisterà nella richiesta di commentare un brano filosofico tra quelli affrontati a lezione). Chi non supera la prova scritta non verrà ammesso all’appello orale della stessa sessione d’esame.
Testi richiesti:
Parte istituzionale: Storia della filosofia Antica, a cura di Giuseppe Cambiano, Roma-Bari: Laterza, edizione 2016 (capitoli 1-6).
Parte monografica:
Aristotele, Etica Nicomachea (a cura di C. Natali, ed. Economica Laterza, 2012).
Aristotele, Politica (Libri 1 e 3) (a cura di R. Laurenti, Ed. Laterza, 2007).
Programma dettagliato
Prima settimana:
• Introduzione al significato del termine “filosofia” per gli antichi greci.
• Rapporti tra filosofia e mito.
• Inquadramento storico-culturale e concetti filosofici di riferimento (cause [aitiai], princìpi [archai], natura [physis], anima [psychē]).
• Introduzione alla filosofia ionica. Talete e la questione del presunto “Materialismo Monistico”.
• Introduzione ad Anassimandro e Anassimene. Lettura e analisi critica delle fonti.
Seconda settimana
• Eraclito. Analisi dei frammenti
• Brevi cenni a Pitagora e i Pitagorici.
• La scuola di Elea (cenni a Senofane e lettura critica dei versi del poema di Parmenide).
Terza settimana
• Continuazione dello studio della scuola di Elea (Zenone e Melisso)
• Introduzione ai fisici pluralisti (Empedocle e Anassagora)
• Atomismo (Leucippo e Democrito)
Quarta settimana
• Introduzione alla sofistica
• Protagora e Gorgia
• Introduzione a Socrate e le scuole socratiche
Quinta settimana
• Platone (con particolare attenzione alla lettura di brani tratti dal Gorgia e dalla Repubblica)
Sesta Settimana
• Aristotele (cenni alle sue dottrine fisiche, metafisiche, biologiche ed etico-politiche [cenni che verranno sviluppati durante la parte seminariale]).
Settima settimana
• Brevi cenni alle filosofie ellenistiche (Epicuro, Lo stoicismo, lo scetticismo di Pirrone).
• Inizio parte monografica.
Ottava e Nona settimana
• Parte monografica. Lettura e analisi dell’Etica Nicomachea di Aristotele.
• Parte monografica. Lettura e analisi di alcuni passi dei libri I e III della Politica di Aristotele.
Corso di Laurea in Filosofia e Comunicazione
Storia della Filosofia Antica (M-FIL/07)
Codice L0904
Titolare del Modulo: Dott.ssa Elena Irrera
Orario delle lezioni: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 11 (inizio delle lezioni: 17 gennaio 2018; fine delle lezioni: 16 marzo 2018).
Mercoledì: Palazzo Tartara - Aula dei Capitelli
Giovedì e Venerdì: Ex Ospedaletto - Aula B1
Orario di ricevimento: giovedì dalle 11 alle 13
Scopi del corso:
In primo luogo, il corso offrirà una panoramica generale della storia del pensiero greco antico, che sarà delineata attraverso l’indagine critica delle dottrine dei Presocratici, di Socrate, di Platone, di Aristotele e dei filosofi Ellenistici. In secondo luogo, il corso proporrà una lettura dell’Etica Nicomachea di Aristotele che, oltre ad offrire degli spunti di riflessione sulla valenza eminentemente teleologica dei concetti di “natura” e di “natura umana”, tenterà di formulare (e di riflettere su) le seguenti questioni: che cosa si intende per “felicità” (eudaimonia)? Qual è il ruolo della contemplazione intellettuale e quale il ruolo dell’impegno politico nella realizzazione di una vita “buona e bella”? Che cosa si intende per “virtù etica” (ēthikē aretē)? Quali forme può assumere? In che modo la sua formazione e consolidamento si lega alla formazione e consolidamento della virtù intellettuale che Aristotele chiama phronēsis? Qual è il contributo di ciascuna di tali virtù in un agire deliberativo a buon diritto giudicabile “agire virtuoso”? In che modo la nozione di “volontarietà” condiziona la visione aristotelica della responsabilità umana nella sfera dell’agire soggettivo e intersoggettivo? Che cosa si intende per “giustizia”? Quali sono i rapporti tra “giustizia” e “amicizia”? La parte monografica del corso affronterà anche alcune relazioni metodologiche e contenutistiche tra l’Etica Nicomachea e la Politica di Aristotele (della quale verranno analizzati alcuni passi isolati), con particolare riferimento alla questione della cittadinanza e di vari livelli di partecipazione e di esclusione dell’essere umano nel tessuto della polis.
Conoscenze e abilità da conseguire:
Il corso mira non solo a far acquisire allo studente una conoscenza di base del pensiero filosofico (scientifico, etico e politico) antico, ma ma anche e soprattutto ad aiutarlo a sviluppare una capacità di giudizio critico autonomo e informato. Lo studente verrà guidato nello sviluppo delle proprie capacità di lettura e comprensione dei testi classici della filosofia antica, in lingua originale così come in traduzione italiana, acquisendo sia una buona padronanza della terminologia filosofica di rilievo e di differenti approcci filosofici contemporanei utilizzabili per la formulazione dei problemi e l'interpretazione dei testi. Il docente incoraggerà una partecipazione attiva e costante dello studente alle lezioni, guidandolo all’espressione delle proprie idee relative al pensiero filosofico antico e a stabilire rapporti tra quest’ultimo e alcuni aspetti del pensiero filosofico contemporaneo. Il corso mira inoltre a promuovere l’abilità dello studente a costruire argomentazioni lucide e rigorose e sui contenuti trattati durante le lezioni, e sviluppare le sue capacità di interazione dialogica con gli altri studenti in uno spirito di ascolto e di confronto rispettoso delle altrui posizioni.
Metodologia:
Il corso consiste in 27 lezioni frontali di due ore, 17 delle quali verranno destinate alla trattazione della parte istituzionale, e 10 alla parte monografica del modulo. Entrambe le parti del modulo prevedono la partecipazione attiva degli studenti, che saranno invitati dal docente a svolgere esercizi di lettura dei testi filosofici sotto la sua guida. Il docente condurrà le sue lezioni con l’ausilio di presentazioni powerpoint contenenti testi filosofici in greco e in traduzione italiana e osservazioni schematiche. Le stesse presentazioni verranno messe a disposizione degli studenti nella pagina “DIR” del docente.
Prerequisiti: nessuno (la conoscenza del greco antico non è richiesta, anche se il docente farà riferimento alla lingua greca per la spiegazione di alcuni concetti).
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame verrà sostenuto al termine del corso (non sono previste prove intermedie). Esso consisterà in una prova scritta (sulla parte istituzionale) e un colloquio orale della durata di 15 minuti (sulla parte monografica del corso). La prova scritta prevede tre coppie di domande; lo studente è tenuto a rispondere a 3 domande, scegliendone una per ogni coppia (una delle tre domande consisterà nella richiesta di commentare un brano filosofico tra quelli affrontati a lezione). Chi non supera la prova scritta non verrà ammesso all’appello orale della stessa sessione d’esame.
Testi richiesti:
Parte istituzionale: Storia della filosofia Antica, a cura di Giuseppe Cambiano, Roma-Bari: Laterza, edizione 2016 (capitoli 1-6).
Parte monografica:
Aristotele, Etica Nicomachea (a cura di C. Natali, ed. Economica Laterza, 2012).
Aristotele, Politica (Libri 1 e 3) (a cura di R. Laurenti, Ed. Laterza, 2007).
Programma dettagliato
Prima settimana:
• Introduzione al significato del termine “filosofia” per gli antichi greci.
• Rapporti tra filosofia e mito.
• Inquadramento storico-culturale e concetti filosofici di riferimento (cause [aitiai], princìpi [archai], natura [physis], anima [psychē]).
• Introduzione alla filosofia ionica. Talete e la questione del presunto “Materialismo Monistico”.
• Introduzione ad Anassimandro e Anassimene. Lettura e analisi critica delle fonti.
Seconda settimana
• Eraclito. Analisi dei frammenti
• Brevi cenni a Pitagora e i Pitagorici.
• La scuola di Elea (cenni a Senofane e lettura critica dei versi del poema di Parmenide).
Terza settimana
• Continuazione dello studio della scuola di Elea (Zenone e Melisso)
• Introduzione ai fisici pluralisti (Empedocle e Anassagora)
• Atomismo (Leucippo e Democrito)
Quarta settimana
• Introduzione alla sofistica
• Protagora e Gorgia
• Introduzione a Socrate e le scuole socratiche
Quinta settimana
• Platone (con particolare attenzione alla lettura di brani tratti dal Gorgia e dalla Repubblica)
Sesta Settimana
• Aristotele (cenni alle sue dottrine fisiche, metafisiche, biologiche ed etico-politiche [cenni che verranno sviluppati durante la parte seminariale]).
Settima settimana
• Brevi cenni alle filosofie ellenistiche (Epicuro, Lo stoicismo, lo scetticismo di Pirrone).
• Inizio parte monografica.
Ottava e Nona settimana
• Parte monografica. Lettura e analisi dell’Etica Nicomachea di Aristotele.
• Parte monografica. Lettura e analisi di alcuni passi dei libri I e III della Politica di Aristotele.
- Profesor: Elena Irrera